Investire (in sé stessi)

Benvenuto 2020.

Ti accolgo con una buona scorta di libri  desiderati, pennelli nuovi e tanta fiducia. Soprattutto quella riposta nelle mie scelte.
L’anno che ho appena salutato, vorticoso e decisivo fino all’ultimo, è stato attraversato a braccetto con la  mia parola dell’anno fluidità. È interessante oggi osservarne l’accompagnamento sinfonico.
Come l’attitudine delle particelle di un fluido a scorrere le une sulle altre, gli eventi della mia vita che hanno fatto parte di quest’anno
si sono modellati tra loro, non con poca fatica, per permettermi di camminarci sopra, al fine di raggiungere la meta.
La meta ora si trasforma  in un bellissimo inizio. Le vele sono spiegate, il cielo terso, i rifornimenti fatti. Ed ora si può solo viaggiare. In quest’anno, a farmi da stella polare, ho scelto una parola davvero importante, che non si può usare sempre, ma solo al momento opportuno: INVESTIRE. Scegliendo la via della semplicità volontaria (se non sai di cosa io stia parlando ti rimando qui), do molto valore ai miei investimenti, sia di natura monetaria, sia di natura emotiva. Il tempo di qualità, mio valore primo e obiettivo quotidiano, ha bisogno di far convogliare al suo interno energie giuste direzionando quest’ultime verso attività arricchenti o momenti di stasi preziosi. Con investimento, in economia, si intende l’attività finanziaria di un soggetto atta all’incremento di beni capitali mediante l’acquisizione o creazione di nuove risorse da usare nel processo produttivo al fine ultimo di ottenere un maggior profitto futuro o incrementare la propria soddisfazione personale. Ecco per me i beni capitali, oltre al mio sostentamento base, sono tempo ed incremento dell’estro creativo. Investiró su una buona programmazione e sul calendario editoriale che svilupperò proprio in questi giorni, su piccole ma mirate sponsorizzazioni social e sulla mia formazione. In programma ho già un workshop di due giorni a inizio febbraio di calligrafia espressiva e non vedo l’ora di sperimentare ed apprendere nuove tecniche! L’obiettivo macro invece sarà invece trovare, con i dovuti tempi, il mio laboratorio artistico, possibilmente in bassa montagna dove potrò accoglierti e incentivare l’autenticità dei miei laboratori creativi nel connubio tra arte/natura.
Continuerò poi ad investire sulla mia salute, scegliendo l’alimentazione vegana e spero tanto di ritornare a correre!
Insomma, investo in me stessa,  in cosa e chi mi rende felice, senza sensi di colpa, cercando di metterci sempre generosità d’animo e vitalità in tutto ciò che faccio. Voglio brillare, ed essere sempre allineata con il mio fuoco sacro e questo è anche il mio augurio per te.

Un abbraccio verde smeraldo,
Valentina,
Seminatrice di creatività 