Natura in città

Uno degli obiettivi del mio lavoro è quello
di aiutare le persone ad avvicinarsi alla Natura e di ritrovare quel rapporto
da tempo trascurato. Di sicuro nell’infanzia questa relazione era molto più
intensa, riuscivamo a stare più fuori o ad andare con i nostri genitori in
montagna o in campagna anche solo per le feste primaverili o estive.
Una volta cresciuti magari abbiamo preferito mete marine oppure quelle
turistiche delle grandi città per vedere il mondo. Il tempo non è mai molto e
tra scegliere di spendere soldi in viaggi più lontani e relax di spiaggia, o in
montagna a un’ ora da qui normalmente scegliamo la prima opzione. Così sono
sempre meno le occasioni che ci permettono di stare nel verde intenso.
Premetto che la prima cosa che faccio quando mi organizzo per un viaggio è fare
una ricerca sui parchi del posto e sui giardini botanici che sono la mia
passione, ma ultimamente, grazie al percorso di crescita personale per arrivare
a creare la professione di seminatrice di creatività, ho scelto
le vacanze degli ultimi anni in posti montani della mia regione.
Ero così felice di raggiungere boschi e laghi meravigliosi, vedere animali nel
loro ambiente reale e sentire profumi che in città sono inesistenti. Ricercavo
il silenzio notturno e i piacevoli rumori diurni. Mi sentivo
nel posto giusto e sono riaffiorati in me tantissimi ricordi di
infanzia, di serenità pura-vera-intensa. Li rivivo con gli occhi di un adulto,
ma con le emozioni di bambina.
Poi cosa succede quindi..succede che le vacanze finiscono e si ritorna in città
e il senso di disagio è di notevoli dimensioni. Lo so che mi capisci e sono
sicura che almeno una volta nella vita sarà capitato anche a te. È una piccola
sorta di depressione, di inadeguatezza. Poi i giorni passano, la routine ti
mangia e ti dimentichi di questa brutta sensazione, non ci fai caso più di
tanto. Io però proprio non posso fare a meno di progettare il mio piano b, è
insito nell’ archetipo del mio amato Capricorno ( se ti interessa sapere a cosa
mi riferisco clicca qui ) ed è da quando sono piccola che ho in mente
cosa fare per fare evolvere e compiacere la mia natura. Ora ci sono molto più
vicina con il mio lavoro e mi godo il progetto nella sua interezza.
Arrivo al titolo del post: la natura in città.Ho l’obiettivo di
valorizzare i diversi lati green della cementosa realtà cittadina con il fine
di scoprire che anche qui si possono trattare temi legati alla natura. Ed è da
qui che parto, dal parco sotto casa al giardino botanico della città, dal
negozio di piante al vivaio. Se si aprono un po’ di più gli occhi si possono
osservare aspetti di flora e fauna anche passeggiando nei nostri parchi,
prenderci una pausa distensiva su una panchina al sole ascoltando i merli che
cantano, guardare i colori dei fiori nel variare delle stagioni e recuperare
materiale per creare. Anche in inverno.
Queste foglie di magnolia che vedi qui sopra le ho raccolte su un marciapiede e
sono di un meraviglioso albero di un giardino condominiale che sporge su
strada. Le ho dipinte con gli acrilici e ne farò una decorazione per la casa.
Ogni volta che penso ad un nuovo laboratorio ricerco sempre l’ aspetto
naturalistico perché unito al lato creativo fa davvero la differenza per il
nostro benessere.
Domani che ci sarà il sole prenditi un’ ora per te e fai una passeggiata
consapevole nel primo parco che trovi nei dintorni. Osserva il più possibile e
cerca di notare le variabili di colori che trovi, ti stupirai di cosa è capace
la natura anche in questa stagione!
Un abbraccio terra di siena per te :*